14 Febbraio
My Valentine 2021
Puntuale come ogni anno, il 14 febbraio arriva San Valentino.
Una ricorrenza che, al netto del cinismo che regolarmente si riversa come un fiume in piena su tutti i social network , continua a essere la festa degli innamorati.
Inutile resistere: la festa di San Valentino piace a tutti. L’unico momento in cui non ci piace è quando la storia d’amore è andata a farsi friggere due giorni prima. E tutti i preparativi (completino intimo rouge passion compreso) sono andati in fumo. E anche se la donna alfa del nuovo millennio è solita ostentare un certo distacco verso tale festività, guarda con sufficienza le vetrine dei negozi straripanti di orsacchiotti e schiva i cuoricini nell’etere e, se interpellata sull'argomento, ripete con fiera sicurezza :«Per me e il mio uomo, ogni giorno è San Valentino» , finisce per sciogliersi come neve al sole davanti a un mazzo di fiori ricevuto (si spera!) accessoriato di biglietto, il 14 febbraio.
Perche’ la verita’ e’ che tutte (proprio tutte) siamo irrimediabilmente romantiche.
Dopo mesi tra le mura domestiche, quest’anno la festa degli innamorati diventa un’occasione speciale per concedersi un viaggio… a casa.
Tra lockdown e chiusure forzate festeggiare la cena di San Valentino 2021 a casa sarà probabilmente l’ipotesi più probabile. Quindi organizzatevi per bene ed eviterete ogni stress.
Secondo Anna Wintour se state uscendo da poco con una persona, il miglior regalo di San Valentino è una cena. Ancor meglio se preparata con le proprie mani. Non dovete però rinunciare al sapore di un piatto cucinato da veri professionisti, tutti i ristoranti si sono attrezzati per le consegne a domicilio. Basterà accendere una candela, mettere una buona musica da sottofondo, ordinare il vostro menù preferito e l’atmosfera sarà assicurata. Se l’età ve lo consente potreste azzardare un picnic al coperto: allestite il soggiorno con una coperta scozzese , qualche cuscino e un cestino con panini gourmet, fate volare la fantasia e la colazione sull’erba è servita ! (non indaghiamo sul motivo che vi spingerà a optare per questa scelta rispetto alla comodità di una capitonne’ e un tavolo…ci siamo già pentite di avervelo suggerito).
E poi …
Mettetevi comodi sul divano, munitevi di una ciotola di popcorn o di gelato, accoccolatevi al vostro partner e guardatevi un bel film in tema con la serata. Siete a corto di idee? Ecco una panoramica dei film per San Valentino da (ri)vedere, anche se siete single o avete il cuore spezzato o, al contrario, siete innamorati alla follia.
NOTTING HILL
Notting Hill è, senza esagerare, il comfort film di milioni di persone. Una pellicola che rivedi non tanto perché non hai voglia di scommettere su un nuovo film, ma perché senti proprio quella malsana esigenza di premere nuovamente play e immergerti dentro qualcosa che identifichi come rassicurante.
La storia è semplice e lineare: l’attrice hollywoodiana Anna (Julia Roberts), per scappare dai paparazzi, entra nella piccola libreria di viaggi dell’affascinate giovane inglese William (Hugh Grant). Ben presto nasce un’attrazione che poi – tra un problema e l’altro – diventa un amore. Entrare da star nella vita di una persona normale non è facile e si possono creare parecchi inconvenienti e situazioni imbarazzanti, ma il lieto fine è assicurato. Sono le piccole situazioni contraddistinte da uno humour spiccatamente british, che fanno grande questo film: la cena tra amici con l’arrivo inaspettato di Anna; le folli uscite di Spike (sballato e divertentissimo coinquilino di Hugh Grant) ; la fantomatica intervista per la rivista “Cavalli e Segugi”.
Sottolineate con garbo tutte le differenze tra inglesi e americani: lei ricchissima e devota della sua immagine, sceglie solo copioni di fantascienza; lui affronta tutto preparandosi una buona tazza di tè, le suggerisce di recitare in un film tratto da Henry James, vive nella patria dei tabloid ma non li legge.
Consiglio: prendete nota di tutte le affascinanti location per programmare il vostro prossimo viaggio a Londra !
THE WEDDING DATE
The Wedding Date è un film romantico e colmo di buoni sentimenti il cui soggetto ruota attorno a Kat Ellis, giovane single che, invitata al matrimonio della sorella, per far ingelosire il suo ex fidanzato, affitta un accompagnatore di professione, Nick. Giunti sul posto, Nick si rivela un arguto osservatore e studioso del comportamento umano tanto da divenire: il miglior amico dello sposo, il consulente della sposa, il genero ideale nonché l'uomo più ambito dalle invitate al matrimonio. Gli esiti sono facilmente intuibili: la simpatica Kat rimarrà davvero attratta dal suo accompagnatore e la situazione tenderà a complicarsi. Dal ritmo lucido e vivace , recitazioni piacevoli, la pellicola è ben girata anche se con uno sviluppo narrativo fin troppo prevedibile.
Consiglio: per inguaribili romantici
A CASA TUTTI BENE
I membri di una famiglia allargata, tutti concentrati in un’isola per festeggiare le nozze d’oro dei patriarchi, restano bloccati a causa di una tempesta e convivono forzatamente sotto lo stesso tetto oltre il tempo previsto per il ricevimento. A quel punto le tensioni latenti, controllate fino a poco prima, esplodono e portano a galla antichi e nuovi rancori.
Sì, l’innesco è palesemente artefatto, ma Muccino questo artificio non lo nasconde, anzi, evidenzia che quei personaggi lui li vuole lì a confrontarsi e a massacrarsi, non mistifica questa costruzione, punta da subito allo psicodramma, al conflitto tra tipologie. Tutto è palesemente chiaro, anche il ventaglio generazionale che viene dispiegato è accortamente pianificato. E il gioco - con un cast di divi nostrani - funziona: perché l’isola non è solo il posto geografico che non si può lasciare, ma anche il luogo metaforico (il passato) dal quale non si può fuggire, la stanza dei ricordi che si mettono di traverso, che parlano di speranze realizzate o recise, dei punti nodali delle esistenze di tutti.
Consiglio : non sceglietelo con leggerezza potrebbe essere il film che vi rovinerà questo San Valentino. La pellicola fotografa personaggi in bilico, vittime di una precarietà che è economica, emotiva, matrimoniale , familiare , sentimentale o quella esistenziale di chi non riesce a capire dove o come vivere. Potrete sopravvivere solo se non vi riconoscerete in loro consolandovi con “c’e’ chi sta peggio di me “.
A STAR IS BORN
In questo ennesimo remake di un cult del cinema hollywoodiano troviamo una tormentata storia d’amore , in cui Cooper interpreta il musicista di successo Jackson Maine che scopre, e si innamora della squattrinata artista Ally (Gaga). Lei ha da poco chiuso in un cassetto il suo sogno di diventare una grande cantante… fin quando Jack la convince a tornare sul palcoscenico. Ma mentre la carriera di Ally inizia a spiccare il volo, il lato privato della loro relazione sta perdendo colpi a causa della battaglia che Jack conduce contro i suoi demoni interiori.
Il film rappresenta la metamorfosi di un personaggio, che in fondo è simile a quella dell’attrice che la interpreta: riesce a fare delle sue imperfezioni un elemento di fascino e a trasformarle, anzi, in un valore aggiunto. Di fatto, il film è soprattutto una parabola su di lei, su Stefani Angelina Germanotta, sul brutto anatroccolo che diventa cigno della scena mediatica, sulla cenerentola che trova il suo principe azzurro e diventa più “azzurra” di lui. Insieme, A Star Is Born è anche una metafora sul talento e sul successo. Perché – come dice nel film il padre di Ally – c’erano in giro altri crooner che avevano più talento vocale di Frank Sinatra, ma nessuno di loro è diventato Frank Sinatra. Appunto: non basta il talento. Un po’ di talento ce l’abbiamo tutti. Ma non tutti sanno dov’è il loro talento. E pochissimi sanno come usarlo. Perché per usarlo bisogna avere qualcosa da dire, e sapere come dirlo.
Consiglio : preparate i fazzoletti
REMEMBER ME
I presupposti per crederlo una banalissima storia d’amore giovanile ci sono tutti, a partire dai due protagonisti: Robert Pattinson (Tyler), idolo vampiresco delle ragazzine, ed Emilie de Ravin (Ally), noto volto televisivo della famosa serie Lost. Ma non lasciatevi ingannare.
La trama poi potrebbe sembrare abbastanza scontata: Tyler è un giovane che vive a New York ed ha un rapporto difficile con suo padre sin da quando la morte del fratello ha distrutto l’intera famiglia. Per uno scherzo del destino incontra Ally rimasta orfana della madre . Lentamente Tyler ed Ally s’innamorano, e questo sentimento permette ai due di muovere i primi e incerti passi per uscire dalla sofferenza. Presto, tuttavia, verranno rivelati alcuni segreti e le circostanze che li avevano fatti incontrare lentamente li allontaneranno.
Dopo la prima mezz’ora ti rendi però conto che il film va ben oltre il rapporto dei due ragazzi: diretto da Allen Coulter , Remember me è una storia che ci regala una bellissima riflessione sulla condizione umana e su quanto l’amore (in tutte le sue manifestazioni) possa servire a superare il dolore causato da eventi di cui non siamo responsabili.
Consiglio : dal finale assolutamente inaspettato, vedrete una New York dalla doppia personalità :la città dal giorno alla notte cambia completamente luce, passando dalla luminosità che ricorda le commedie di Woody Allen al buio fumoso e dannato dei film polizieschi.
E la lista potrebbe continua all’infinito da Midnight in Paris, Titanic, Dirty dancing, Chocolat , ai colossal Via col Vento, Sabrina, passando per Harry ti presento Sally, Shreck e Le conseguenze dell’amore …
A voi la scelta!
E non finisce qui ! Non basta il buon cibo, il vino, la musica e un bel film. La festa di San Valentino ha invaso tutto il mondo, e ogni nazione l’ha reiventata secondo i propri gusti aggiungendo un pizzico di tradizione locale. Unico tema costante per tutti è la voce:
festa di San Valentino = regalo.
Fare un regalo fa bene alla coppia, ai single e anche a noi stessi.
Non solo al cuore, ma anche al cervello, lo spiega la neuroscienza.
Perché per gli innamorati è importante scambiarsi un regalo a San Valentino?
Per vari motivi. Primo, perché fare o ricevere un regalo attiva la centralina delle emozioni da cui dipendono le dinamiche dell’amore e dell’attrazione. Secondo, attiva specifiche aree del sistema nervoso, connesse ai ricordi emotivi positivi. Terzo, fa alzare i livelli di ossitocina e dopamina. L’ossitocina è l’ormone delle relazioni, è la sostanza chimica che determina quella sensazione di essere in relazione con l’altro. La dopamina è il neurotrasmettitore della felicità, della gioia e dell’eccitazione. Per il sistema nervoso, donarsi qualcosa è consolidare e rivitalizzare il rapporto con il partner. Queste ricerche confermano che festeggiare San Valentino con un regalo è “quasi” scritto nei circuiti cerebrali.
E se siete ancora alla ricerca del regalo perfetto fatevi ispirare dalle nostre proposte!

Non ci resta che augurarvi buona festa degli innamorati!
A.A.P.
Le Perosine